giovedì 28 novembre 2013

LE NUOVE GOMME SONO TORNATE A CASA!!



La strada che hanno già percorso le nuove Saucony Progrid Ride 5 parte da lontano, dai primi di luglio .
Esaurite le fantastiche Asics Gel Cumulus 13 decido di provare qualcosa di nuovo. Cerco una scarpa da allenamento con un buon ammortizzamento..decido per la marca Saucony..diffusissima trai i runners  ma per me  "neofita" della corsa ancora sconosciuta.
Ora dovei continuare con un post tecnico, mirato ad un resoconto della scarpa nei dettagli di appoggio, rullata peso etc..ma non ho ancora maturato un'esperienza tale per fare un quadro clinico dell'oggetto...quindi vorrei spostare l'attenzione su un altro fatto che ha coinvolto il mio acquisto e che alla luce della mia esperienza lavorativa in un'azienda di sport riesco a dare un parere più attendibile.
Dopo soli 180 km di allenamento la scarpa presenta un consumo eccessivo nella parte esterna denotando un appoggio decisamente supinatore.
Presupposto di essere a conoscenza del mio appoggio dopo il test con la telecamera posteriore su tapis roulant , il detoriamento della suola rimane comunque smisurato rispetto ai km percorsi , oltretutto solo la suola sinistra in maniera molto più evidente della destra.
Perfetto...ho sbagliato scarpe ..e le Saucony non mi hanno convinto..

Ora qui comincia un'altra storia decisamente a buon fine.
Scrivo una mail alla Saucony , raccontandogli l'accaduto . Sono sempre un pò scettico nei confronti del servizio clienti delle aziende, ma stavolta mi sono piacevolmente ricreduto.
La sera stessa ricevo come risposta che avrei dovuto portare la scarpa al negozio e con relativa prova d'acquisto il negoziante l'avrebbe spedita presso i laboratori Saucony per verificarne il danno..
E qui ho pensato al classico scarico di responsabilità , inoltre visto che l'acquisto l'ho fatto circa 3 mesi prima ho sicuramente perso lo scontrino...quindi rispondo alla mail ringraziondoli innanzitutto dell'interessamento ma scrivendogli che lo scontrino è andato perduto e che mi risulta decisamente scomodo tornare al negozio...  il giorno dopo mi chiamano al telefono !...uau!
Si presenta come il direttore commerciale Saucony e mi sincera della possibilità di soddisfarmi , ma solo tramite il negozio e con una benchè minima prova d'acquisto.
La piacevole chiaccherata con il servizo mi ha decisamente convinto della serietà dell'azienda e a quel punto ero già un cliente riconquistato.
Ci lasciamo con la promessa che appena avrei portato la scarpa al negozio mi sarei rimesso in contatto con loro per seguire gli sviluppi.
E cosi ho fatto..passata circa una settimana dal giorno della riconsegna delle scarpe (senza alcun scontrino , ma con una prova del rivenditore), contatto la Saucony aggiornandogli del deposito effettuato.
Attendo...
Passano 10 giorni e ricevo un'altra mail..

    Gentile Sig. Giorgio Delfini,

in merito alla sua calzatura Saucony, La informiamo che non abbiamo ricevuto alcun riscontro dal negozio Noi Sport.
Pertanto La preghiamo di comunicarci  la taglia e il codice dell’articolo per effettuare la sostituzione.
In via del tutto eccezionale la calzatura verrà spedita direttamente senza passare attraverso il negozio. Perciò Le chiediamo
il suo indirizzo per la spedizione.

Restando in attesa di un cortese riscontro,

porgiamo cordiali saluti

Sono commosso!

Ripeto , lavoro nel settore e so quanto la mia azienda è attenta alla soddisfazione del cliente , e a volte con giustificata presunzione ammetto di non trovare trattamenti uguali in giro...
oggi so che un'azienda importante e famosa nel mondo running come la Saucony , prende in considerazione la soddisfazione di ciascun cliente ...complimenti!

Domenica le testiamo sulla mezza!!!






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