martedì 18 febbraio 2014

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Decisamente pieno!
Stamattina mi sono svegliato con una grandissima voglia di allenarmi!!! (oltre che con un inspiegabile mal di schiena).
Ma facciamo un passo indietro... anzi facciamone 2 

Mercoledì 12 febbraio 
l'azienda ha organizzato una fantastica uscita sportiva presso il Centro Sportivo di Cassino.
2 o 3 volte l'anno organizziamo queste giornate di sport con l'intera equipe per federare il gruppo e consolidare il già entusiasmante clima aziendale!;)
La giornata prevede un programma fitto di impegni sportivi.
Alle 12 circa arriviamo al centro e ci catapultiamo in sala fitness dove il nostro buon Stefano "multilap" ci ha preparato un bel percorso crossfit da fare in team!! chiaramente essendo tutti (più o meno) sportivi , non manca lo spirito di competizione che ci fa spingere oltre misura per prevaricare le squadre avversarie!
Dopo 1 ora abbondante tra , affondi ,  burpees, trx e saltelli vari decretiamo il vincitore e ci accomodiamo al meritato pranzo!
Primo , secondo , contorno caffe e...tutti a smaltire al campo di calcetto!
sono mesi che non tocco un pallone , non che mi sia mancato , ma alla solo vista della sfera diventiamo tutti bambini e difficilmente riuscirò a dire no a "du calci al pallone".
Il tempo di capire che la mia assenza dal calcio non ha privato il panorama calcistico di una stella che decidiamo di tornare in sala fitness dove ci aspetta il mitico maestro cubano per una lezione di ???
il nome alquanto improbabile non svela alcuna discrezione sul livello di difficoltà e tipo di attività che ci aspetta ma ci buttiamo!
A tempo di musica e con i pesetti in mano ci troviamo a sculettare, ancheggiare e tirare colpi con ritmi forsennati..

resisto per  30 minuti mostrando anche un'ottima coordinazione nei passi e lascio gli altri per una sessione di 30' di spinning..
Una sala tutta per me con le bike nuovissime..cerco principalmente di scogliere le gambe e tornare ad un'attività che conosco.
Abbastanza??
non ancora..
vado in piscina e raggiungo Multilap che sta dando lezioni di nuoto..qualche gara sui 25 e poi mi metto in scia di Stefano per un 800 in capacità!
ok..può bastare.



The day after!
mi faccio 1h di corsa agile e sento le gambe acciaccate mentre il 
negozio è infestato da zombie , tutti acciaccati e doloranti, un lazzaretto!
Ho le morse alle gambe quando mi inginocchio e le spalle doloranti per il cubano!!!
prima di andare a dormire prendo una tachipirina sperando che al risveglio sia solo un brutto ricordo.

Domenica 16 
ore 6:00 sveglia e colazione da campione
Pasta con olio e parmigiano
50 g speck
1 spremuta di agrumi
1 te
1 fetta di pane funzionale con burro di arachidi e marmellata!
Top!!

alle 7:15 sono in auto con Strong direzione Giro del lago di Bracciano 34 km!!

Il coach mi ha seriamente avvertito sulla gestione della gara , per me è una distanza totalmente nuova e c'è da sfondare il fatidico muro dei 30 km!
Conveniamo per farla a 4'40/45 mentre Strong proverà a 4'30 sperando che i giorni precedenti di febbre non gli pregiudichino la performance.
dopo un brevissimo riscaldamento in compagnia di Barnaba e Bertaccini senior partiamo.
Non provo minimamente a seguire Stefano e i palloncini del 4'30 ma inserisco la modalità 4'40..
Dopo appena un paio di km mi raggiunge Giancarlo RunnerBlade, sono felice che la vuole fare allo stesso mio passo ,so che come sa gestire lui le gare ce ne sono pochi, è una garanzia.
Attiviamo la modalità 4'40
Mi tira il polpaccio sinistro devo cercare di rullare meglio , ho messo anche i compressor non dovrei aver problema..sciogliamo.
La distanza più lunga che ho percorso è stata alla 3 Comuni con 23 km a 4'15..
il passo di oggi non dovrebbe crearmi problemi , poi c'è l'incognita distanza , ma all'appuntamento con i 30 arriverò lucido...
manco per c...o!! (colorita citazione romana :)
non ho mai provato sensazioni buone , non sento la gamba "fresca" e reattiva come necessario..
continuo a correre senza pensarci , nel frattempo anche Claudio ci ha raggiunti e si è unito al pacemaker RunnerBlade..
Il percorso è un continuo sali e scendi ,salite dolci e solo un paio di strappi decisamente duri prima della salita al 30 km (come se non bastasse il muro).
arriviamo al 20 km, i miei compagni di viaggio mi distano neanche 5 metri, ma passo dopo passo la distanza aumenterà.
psicologicamente c'è il crollo..non riesco a capire il motivo, a questo passo perchè fatico?
Dopo la salita che ci fa uscire dal museo aeronautico non riuscirò più a riprendere il passo desiderato .
arrivo al 24 km , la distanza che conosco, ora ogni metro in più è una sorpresa..
dai solo una 10 km e finisco.
L'appoggio del piede è diventato pesante e le gambe sono indolenzite..
mi passano molti atleti ,cerco di stare dietro a qualcuno ma inesorabili sfilano via.
ora soffro
va bene così..se la performance fisica non è andata come speravo almeno tiriamo fuori un bell'allenamento per la testa!!
non mollo..non cammino, mi idrato ai ristori e riparto con il mio passo..
affronto il 30 esimo, la salita del Vicorello..non smetto di correre ,vorrei camminare, gattonare , rotolare , ma non smetto mai di correre..finita la salita è discesa..si torna sul lungolago..
Negli ultimi 100\200 metri mi affianca Barney , provo a stargli dietro ma ha un passo ancora leggero ..bravo Stè!
finisce..
2:47, passo medio 4'55
sono contento di aver sofferto!
ora sono pronto a ricominciare!




  

3 commenti:

  1. E bravo Giorgio, hai sfondato il muro, a colpi di faccia ma lo hai sfondato, benvenuto fra noi che viviamo dall'altra parte del muretto dei 30. Torna a trovarci!

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    1. Grazie Lorenzo..tornerò presto da quelle parti!!
      già mi mancate ;)

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  2. Passo leggero? mi sa che hai visto qualcun altro... Grazie per i complimenti, ma ci ho solo messo un po' di "cazzimm", una volta tanto. Se magari riuscissi a metterla anche durante la gara, e non solo nei finali...

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