mercoledì 1 ottobre 2014

Elbaman 70.3 2014

"Ho provato a fare il botto...e ce so riuscito!"

La sintesi della gara è questa ..prima della finish line però  c'è un mondo di emozioni e fatiche condivise con gli avversari amici di sempre.

Venerdì mattina parto da Fiumicino con la famiglia Bertaccini verso l'isola d'Elba.
Arrivo in questo we un pò stanco e provato dalla settimana trascorsa a lavoro non curando l'ultima rifinitura pre gara.
Pazienza, il momento professionale è molto importante ed ha necessariamente spostato il piatto della bilancia.



Sbarcati sull'isola decido di salutare Max e Lucaone che proveranno il percorso in bici per ricaricarmi le batterie a letto!!
A cena riuniamo un bel gruppo Zona Cambio trascorrendo come al solito momenti sinceri tra battute e sfide!
Il sabato decido per una leggera riattivazione in acqua nuotando con Titan, approfittando della splendida giornata di sole. A nuoto confermo le buone sensazioni dell'ultimo periodo, riesco a rilassarmi e allungare bene la bracciata.
Sabato sera di nuovo tavolo prenotato Zona Cambio e non mancano le risate e gli sfottò.
Vado a dormire molto rilassato senza particolari preoccupazioni , ancora una volta ho voglia di divertirmi!

Sveglia ore 6:00 
La colazione insieme a Lucaone è contro ogni principio di alimentazione corretta :) prende i tarallucci di Banderas a coppia immergendoli nel tè fino a finire la confezione extra family!!
provo a corromperlo con le mie mandorle o biscotti in zona ma è un vero e proprio inceneritore..Top!
Alle 6:30 siamo in Zona Cambio per l'ultimo controllo alla bici lasciata il giorno prima poi ci godiamo un'altra ora abbondante di relax prima dello start.



Sono le 8:00 sulla spiaggia di Marina di Campo,  il sole già scalda e il mare è più limpido e piatto di una piscina, nel frattempo gli Ironman partiti alle 7:00 per la lunga distanza stanno uscendo..Grandi!
Stiamo tutti vicini ,Lucaone in prima fila e subito dietro io , Strong , Titan e Manzi..qualche fila dietro Max.

Lo speaker annuncia il countdown e la tensione comincia a salire.
Le boe non sembrano neanche così lontante , è fantastico come dopo l'Ironman si riesce ad assumere una maggior consapevolezza dei propri mezzi ed affrontare serenamente le distanze.

8:30 Start.
Inizio a correre qualche metro e mi tuffo appena posso.
Riesco a trovare subito lo spazio vitale e sbraccio cercando di ritrovare le buone sensazioni..
Stavolta riesco a seguire bene la scia di chi mi precede almeno fino alla penultima boa, quando addirituttura decido di forzare un pò e prendere qualche gruppetto davanti a me..
ho l'impressione di fare una bella performance ma non ci credo fino a che non esco dall'acqua e vedo il timer..32 minuti e spicci, il mio miglior tempo...corro in T1

Litigo un pò con la muta e mi preparo per la seconda frazione, 2 giri da 47 km attorno all'isola.
Chiaramente le bici di Luca (uscito primo!!!!) e Strong non ci sono come da programmi ,ma ho la possibilità di recuperare qualcosa ora.
Inizio a pedalare sul percorso fantastico che ho già avuto modo di conoscere queste estate in vacanza. Ho un buon passo e affronto la salita superando molti atleti..
Al 26° km vedo la sagoma inconfodibile di Strong e continuiamo il percorso insieme..
ora ho la certezza di aver fatto una buonissima frazione a nuoto e di aver colmato il gap che ci separava..
Nel primo giro incrociamo anche Manzik che conosce benissimo il percorso e in discesa fila che è una bellezza..
2° lap..
siamo tutti e tre insieme , addirittura schierati a mò di pattuglia quando passiamo per la foto ricordo.. :)

a metà della prima salita, il ritmo che stiamo tenendo non mi crea problemi ma..?!!
ormai chi segue le sorti di ZC sà della sfida che c'è tra me e Strong..è una competizione che ci stimola continuamente a migliorarci e ci unisce sempre di più!
decido una strategia e mi prendo il rischio..
a metà della salita inizio a forzare un pò il ritmo e filo via facilmente..
l'idea è riuscire a maturare qualche minuto di vantaggio in t2 e partire prima per la frazione run , almeno per mettergli una pressione psicologica perchè costretto a rincorrermi.
Fine della prima salita e sto benissimo ora c'è qualche sale e scendi e curve sul percorso che posso affrontare più deciso..prima di affrontare la..
Seconda salita.

Inizio a girare le gambe senza forzare troppo..
ad un tratto sento un fruscio..c'è qualcosa che struscia.. cerco i dettagli..
le ruote sembrano gonfie... ancora rumore..apro il freno anteriore.. nulla di nuovo..apro tutto il posteriore..niente! Nervoso!
nel frattempo il ritmo cala e mi innervosisco sempre di più..
sto faticando e c'è qualcosa che mi frena!! impazzisco al pensiero.. 
Mi passa Strong , provo a stargli dietro ma se ne va...
Non ci sto più con la testa..
Mancano appena 500 metri alla fine dell'ultima salita e decido di fermarmi per fare un check up sulla bici..
faccio girare le ruote ma non trovo niente!!!!!
Riparto ma ormai non ci sto mentalmente ma almeno è discesa..da pedalare.
Anche in pianura fatico troppo..il serbatoio inesorabilmente comincia a lampeggiare riserva e non vedo l'ora di terminare la frazione.

Entro in t2 metto le scarpe e inizio la mia mezza maratona..
Mai come stavolta ho pensato di ritirarmi.
Troppo snervato per come andata la frazione in bici.
imposto comunque un buon ritmo sui 4:40\4:50
Quando passa Strong sembra uno staffettista che ha appena iniziato lo sforzo di giornata!! Grandissimo.
Io soffro..
Anche i "miei tifosi" capiscono il momento e mi incitano sempre più forte, grazie!

Nel frattempo i chilometri scorrono sotto i piedi, bevo continuamente ai ristori ,è molto caldo..pur soffrendo mantengo fino al 15° km il ritmo di di 4:45\50, fino a quando....
un fulmine mi colpisce la coscia sinistra immobilizzandomi..un crampo dal gluteo a dietro al ginocchio che mi blocca..mi viene da piangere..cerco di allungare il muscolo e fare un pò di streching ma è veramente doloroso..per un attimo ho pensato di aver trovato il pretesto per interrompere la gara..mi passa un tizio del Treviso Triathlon se non sbaglio o comunque con uno spiccato accento nordico che mi incita "Dai continua, riprendi a correre".. 
é uno dei più bei ricordi che mi porterò per tutte le prossime gare..questo perfetto sconosciuto solo parlandomi mi ha preso per mano e aiutato a rialzarmi..passo dopo passo riprendo a correre, il ritmo ora è decisamente più lento ma almeno sono convinto che devo finire..
Cerco dentro di me l'energia residua per terminare gli ultimi chilometri e mi avvio verso la finishline..soddisfatto per averci provato..per aver tentato l'impresa superiore alle mie possibilità.



Ora ho la medaglia addosso, si avvicina Strong sorridente che ha fatto una gara grandiosa e ci abbracciamo come pugili dopo l'incontro.. e tutto la fatica già è dimenticata.
é un onore battagliare con te










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