lunedì 22 giugno 2015

Ironman Italy 2015.. La gara Perfetta!

e pensare che stavolta non è iniziato nel migliore dei modi...

Domenica 7 giugno in pieno scarico (o tapering come dicono quelli forti) esco per 2 orette easy di bici...
incontro qualche amico per strada e decido di affrontare l'unica salita della giornata prima di tornare nel loop del circuito pianeggiante.
Sono dietro a Giovanni, forte biker categoria elite che sale con il suo passo..cerco di stargli dietro, anche se non devo forzare la salita è corta e mi sento bene, provo a non mollarlo!
Aumenta il passo,mi tiro su i pedali e ...crack!
mi ritrovo a terra con la schiena appoggiata all'asfalto e le mani in avanti per proteggermi da chi mi seguiva!
Mi rialzo e cerco di capire cosa caxxo è successo..
Ho rotto la forcella!
Lascio i particolari tecnici a chi ce capisce, faccio un rapido check e riporto solo un paio di escoriazioni sul palmo e coscia sinistra, il resto sembra ok .
la bici chiaramente è fuori gioco e non mi resta che "la chiamata a casa"
"Stè?! Ti disturbo?...mi potresti venire a prendere che ho sfasciato la bici!"
"Arrivo"
Ho chiamato Strong , è l'unico disponile nei paraggi.
Appena vede la bici...
"No!"
"Non ci posso credere.."
"Stè.. non ci credo neanche io come è successo..."
"No, non ci posso credere, è la stessa cosa che mi è successa 2 giorni fà!"
oh caxxo!
la prendiamo quasi a ridere pensando che fra 7 giorni andremo a Pescara e non abbiamo le bici!

La settimana di scarico passa velocemente e le ferite riescono quasi a riassorbirsi..intanto con la bici trovo una soluzione provvisoria mettendo una forcella sostitutiva e pregando qualche Santo (Stefano vivrà la stessa sorte)

Sabato 13 giugno

Arriviamo a Pescara per le 10.
ormai è il 4°anno che veniamo e la città non ha segreti.
Termino la registrazione velocemente poi mi dirigo verso il bed and break fast prenotato..
Nel pomeriggio un breve giro in bici , giusto per capire s'è tutt'apposto..e poi consegna Bike 
La macchia Zona Cambio quest'anno è ancora più presente e non mancano occasioni per salutare vecchi e nuovi amici  avversari ;)
A cena ci troviamo in 25 a scherzare e lanciarci nuove scommesse sull'indomani..

Domenica 14 giugno

Di Pescara amo soprattutto la sveglia.
Con le batterie che iniziano alle 12:00 al mattino si può fare tutto con molta calma, soprattuto se Sara dimentica di togliere la sveglia del giorno prima alle 6:00 anticipando giusto di 1 ora la mia. (forse una mossa indicata da Strong!!??)
Vabbè poco male , rimango ancora un pò a letto ,poi decido per la colazione.
Pur avendo la possibilità di cuocermi la pasta , scelgo un alimentazione più soft, anche negli ultimi lunghi fatti non carico più con il rischio di zavorrarmi troppo e poi ieri sera il carboload di pasta + pizza ha già riempito ampiamente il serbatoio .
Alle 9:00 esco di casa per la transition zone.
Apro le sacche bike e run per controllale nuovamente , inserisco le barrette e gel e faccio un ulteriore check alla bici..
In questi momenti gli scrupoli non sono mai troppi e pur avendo maturato un pò di esperienza ho sempre l'impressione di dimenticarmi qualcosa..vabbè a parte il porta borraccia anteriore lasciato a Roma che mio padre mi ha di portato di corsa e addirittura passato attraverso la griglia della zona cambio (prendendo anche l'ammonizione verbale dal giudice fitri) tutto il resto era ok , quindi perdo un pò di tempo a scrutare i miei avversari.
Sono le 11:00 , la mia batteria partirà alle 12:30..in attesa.



Cerchiamo un pò d'ombra sotto i padiglioni del pasta party, il clima è veramente caldo e afoso, sarà una giornata dura da interpretare, il rischio di sbagliare l'idratazione può compromettere l'intera prestazione.
ore 12:00 
Pronto con la muta indossata rimango nell'acqua ad assistere alle partenze dei Pro e via che scorrono i minuti, tutti gli age group.
Quasi non me ne accorgo che è il mio turno , a dir vero come al mio solito entro in griglia un pò tardi e mi faccio strada tra le cuffie gialle cercando di avanzare qualche posizione, intravedo Strong in prima fila tutto defilato sulla sinistra , mentre io rimango al centro del gruppo , tanto oggi se danno e se piano!
ore 12:30
Start!
Corro , l'acqua arriva a malapena al ginocchio ma appena posso mi butto..
inizio a nuotare e subito ho buonissime impressioni, non soffro l'affanno iniziale , la muta finalmente (nuova) non mi dà costrizione ma solo scivolamento.
Arrivo alla prima boa quasi senza accorgermene , azzecco così bene la traiettoria che la prendo di testa e ci passo sotto.
e ora il tratto più lungo , parallelo alla costa.. nuoto bene e cerco di trovare la scia giusta..seconda boa e cerco il gonfiabile dell'arrivo.
Gli ultimi centinaia di metri cerco di allungarmi il più possibile , sfruttando la corrente a favore e l'onda lunga..ora si tocca e si corre..
swim time 32:40

La zona cambio di Pescara 2015 verrà annoverata tra le più lunghe mai fatte.
Praticamente , una volta usciti dall'acqua si deve percorrere il tappeto tra 2 ali di folla per circa 500 metri prima di arrivare sotto l'hangar dove posso sedermi e spogliarmi.
Sono pronto, casco e pettorale indossato inforco la bici e sono fuori...
Il percorso lo conosco bene oramai..
ma ogni anno una sorpresa...
Appena sull'asse attrezzato una leggera brezza contro ma la velocità e buona, rimango sui 35km\h..le indicazioni del coach sono gestire la frequenza cardiaca in Z3!
All'inizio della prima salita si capisce che la giornata sarà durissima..forti raffiche di vento contro che quando la strade sale ti bloccano a velocità ridicole...c'è da soffrire!
Ad un tratto...
Mi sento toccare da dietro, mi giro..Strong!
"E tu che caxxo ci fai qui??!!" esclamo
Per la prima volta da quando facciamo triathlon riesco ad uscire dall'acqua prima di lui.
" e non dire che non ti sto allenando bene!" mi risponde
Già è capitato in passato di trovarci a battagliare in bici insieme , prima a Varano (dove ho tenuto sul percorso misto ma pagavo in pianura con la mia bdc sulla sua tt) e poi all'Elba dove ho provato a fare il numero invece ho fatto il botto ..
Stavolta lo tengo fino alla fine, poi quello che succede si vedrà..
Da lì in poi un continuo di sorpassi e contro sorpassi , una vera e propria sfida senza mollare un centimetro, tra le forti raffiche di vento che minavano l'equilibrio soprattutto sulle prolunghe.
Dal 56° in poi è discesa , e se fino a quel punto la media oraria accarezzava appena i 28, nella 2° parte è andato decisamente meglio con il ritorno sull'asse attrezzato a favore di vento e medie da capogiro.
tempo totale 2:47, 1 minuto in meno dello scorso anno , ma con situazione meteo decisamente più sfavorevole ..entro in T2


La mezza finale.

L'ultimo capitolo nasconde sempre delle sorprese , ma è pur sempre la resa dei conti.
Ti sei idratato bene in gara?
Hai mangiato?
Hai gestito la bici?
tutte domande che tempestano la testa proprio mentre seduto sulle panche stai infilando accuratamente i calzini e indossando le scarpe.
Cappellino in testa, pettorale girato in avanti e fuori dalla Zona cambio..
Riesco ad uscire davanti a Strong , che seppur aveva allungato gli ultimi km in bike ha avuto una T2 più lunga.
Le indicazioni sul run,sono ancora più chiare: "i primi 2 km frena! abbassa il cuore, segnati tutti i numeri di chi ti sorpassa e poi parti!" Le parole di Strong mi tuonano in testa, in questo momento so di aver fatto una grande prestazione sul nuoto, un'ottima bici e ora devo frenare!!??
Ma sono così lucido e non ho timori , gestisco.
Nel frattempo mi passano Stefano e Geppo ma continuo con il mio passo docile.
Il lap del garmin suona per la 2°volta ,aumento leggermente .
Nella mia testa voglio dividere la mezza a blocchi da 5km e aumentare il passo progressivamente e così sarà fatto.
Fino al 5° sto sui 4:55
dal 5° al 10° 4:50
dal 10° al 15° rimango sul passo 
dal 15° in poi non è mai morto nessuno e' ora di accelerare.
Ogni volta che guardo il Garmin , mi stupisco dei km fatti, volano via sotto le gambe senza accorgermene.
Ad un tratto ..la sorpresa!
Davanti circa 200 metri intravedo la figura di Strong ..?
Stessa esclamazione della bici
"e che caxxo ci fa qui!!??"
per un istante ho pensato che avesse fatto un giro in più ma era impossibile.
allora ho cercato di prendergli il tempo..
appena svoltava la curva cominciavo a contare per valutare quanti secondi mi distanziava..
siamo al 15° km ho tutto il tempo per avvicinarmi e controllarlo.
Dopo averlo tenuto sotto controllo decido di forzare un pò e andarlo a prendere.
E' il 17°km e il lap segnerà 4'28!! come accelerata non c'è male , spero di non pagarla.
Ora la mia strategia è:  stargli dietro come un'ombra , affiancarlo all'ultimo km e dirgli "Benvenuto all'inferno" per un 1000 metri finale al cardiopalma!
invece al successivo ristoro , il misfatto!
Sono dietro a lui, se si ferma mi fermo , se va avanti continuo..
si ferma al primo banchetto , gli tolgono il bicchiere di coca dalle mani , fa un virata brusca sul secondo banchetto che quasi lo travolgo sorpassandolo di un metro..noo!
mi ha visto!
ora devo cambiare strategia..
scambiamo 2 sguardi misti chiacchiere e andiamo avanti..

Il 18° km siamo accoppiati , talmente vicini che ogni passo sgomitiamo quasi come se percorressimo su una slackline,tuttavia è un kilometro di transizione , senza brusche accelerazioni continuiamo a studiarci.

Io mi sento benissimo , e potrei godere del vantaggio psicologico di averlo raggiunto , è pur vero che ho spinto molto per prenderlo..bah vediamo..provo a saggiare la sua condizione, mi metto davanti.
Il 19° km lo chiudiamo a 4'33.
Dalle vetrine dei negozi , vedo la sua figura e lo sento ansimare , ma è ancora regolare non molla un caxxo!
arriviamo al 20° e mi fà:
"che vogliamo fà ? ce la giochiamo o arriviamo insieme?"
...1...2...3...4..."arriviamo insieme!"

chi ci conosce, sa quanta sana rivalità c'è tra noi che ci spinge continuamente a migliorarci ,ma soprattuto c'è tanta amicizia e rispetto che solo una finishline tagliata insieme dopo 5h e 10 di battaglia può meritare!



e poi ..volete mette uno scatto così!

il time totale si ferma 
a 5ore10minuti10 secondi
24° di categoria 
151 assoluti

Great Job!